Per
la prima volta la scuola primaria di Cavezzo ha aderito al “Piano
Scuola Estate” proposto dal Ministero.
Esso
si è svolto dal 7 all’11 giugno, coinvolgendo un gruppo misto
formato dagli alunni delle classi quinte che volontariamente si sono
iscritti all’iniziativa.
È
stata una sfida anche per le quattro insegnanti che hanno ideato un
percorso di apprendimento alternativo alla scuola tradizionale in un
periodo molto particolare per gli studenti.
Il
progetto “Conosci il tuo territorio” ha dato la possibilità ai
ragazzi di conoscere meglio il proprio paese, esplorando e scoprendo
aspetti naturalistici, architettonici e storici, visti con occhi di
bambino guidato da diversi esperti.
È
stato possibile realizzare le attività grazie soprattutto alla
collaborazione dell’amministrazione comunale, dei volontari della
Protezione civile di Cavezzo, del responsabile e dei volontari della
sezione A.T.C. di Cavezzo, dei rappresentanti delle guardie
ecologiche volontarie, che hanno accompagnato i ragazzi in una
coinvolgente passeggiata lungo il percorso del fiume Secchia.
Ha
dato il proprio contributo anche Agnese Lodi, che essendo esperta in
restauro e avendo curato la ricostruzione della chiesa di Cavezzo
dopo il terremoto, ha permesso ai ragazzi di viaggiare nel tempo
illustrando com’era Cavezzo nell’antichità. Sono stati
protagonisti di questo viaggio alcune persone “in possesso di una
memoria storica del luogo” che, intervistati, sono stati in grado
di tratteggiare ciò che succedeva accanto al Cavo Canalino, grazie
ai propri ricordi ancora vivi.
Tutto
è stato rielaborato negli ambienti scolastici sfruttando sia gli
spazi interni che esterni, coinvolgendo i bambini in attività
ludiche, laboratoriali, di gruppo, tecnologiche e artistiche.
Alla
fine della settimana il riscontro da parte dei ragazzi e delle loro
famiglie è stato positivo, infatti hanno riferito di essersi sentiti
liberi, qualcuno avrebbe voluto proseguire ancora: è stato uno
spazio in cui sono nate nuove amicizie.
L’obiettivo
principale cioè offrire momenti di socializzazione conditi con una
parte formativa , imprescindibile possiamo dire di averlo raggiunto
grazie alle parole di una alunna che, spontaneamente, ha inviato una
mail alle insegnanti il cui testo riportiamo fedelmente.
“Care
maestre vi volevo ringraziare per questi 5 giorni passati insieme. Mi
sono divertita tantissimo e spero di rivivere un'altra esperienza
come questa. Vi mando un grazie infinito e un abbraccio”.