Lucrezia Signorini di 2^A è stata la prima in tutta la scuola a finire di leggere il giallo a puntate sul cyberbullismo di Sara Caimi, dimostrando molto interesse e notevole perspicacia nello scoprire chi stava dietro all'account anonimo, responsabile degli attacchi al protagonista. Il prof. S. Golinelli le ha così proposto di conoscere l'autrice e di intervistarla via Meet, per permettere anche al resto della scuola di approfondire l'amicizia con Sara, che dall'inizio dell'anno scolastico ci tiene compagnia e ci ha fatto crescere con le sue storie.
Ecco le impressioni della nostra Lucrezia!
Sara Caimi, simpatica ragazza milanese di diciannove anni, è la scrittrice del romanzo Il coraggio di scegliere.
L’autrice incontra Stefano Golinelli, conosciuto da noi alunni come un prof., nei panni di un educatore durante un’esperienza estiva. Con la canzone dello Zecchino d’Oro Il ballo del girasole, lui viene colpito dalla simpatia di Sara e da lì i due rimangono amici. Poiché lei ama scrivere, il prof. le chiede di inventare un piccolo racconto ispirato alla sua toccante esperienza con il bullismo e il cyber-bullismo, argomento affrontato in quel periodo a scuola. Sara scrive così questo testo che, su richiesta del prof., si trasforma in un vero e proprio romanzo a puntate sul cyberbullismo. Il racconto, pubblicato sul blog, ha un grande successo ed è ben apprezzato da tutti i suoi lettori, me compresa.
Sara non ha avuto difficoltà nello scrivere il romanzo, perché da sempre è un'osservatrice attenta e ha vissuto in parte ciò che ha scritto. La ragazza si identifica in particolare con due personaggi: per quello che riguarda il passato si ritrova con Tommaso, protagonista della storia, mentre nel futuro si pensa più simile a Diana, amica di Tommaso. I colori con cui si definisce sono il giallo, che richiama la vivacità, il suo essere solare e la sua simpatia, ma anche il turchese, perché ora si sente serena e in pace con se stessa.
L'amore per lo scrivere, affiancato a quello per la tecnologia applicata alla salute che studia all’università, è stato trovato grazie alla sua professoressa di lettere del liceo, che per lei è molto importante, perché le ha fatto aprire gli occhi sul mondo della scrittura creativa.
Sara pensa ad un futuro come scrittrice di un libro da mandare a qualche casa editrice, ma siamo sicuri che non avrà nessuna difficoltà a realizzare questo suo sogno.
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