L’adolescenza è il laboratorio della nostra esistenza, è il periodo della vita che ci coinvolge di più in radicali cambiamenti e ci costringe ad un viaggio affascinante verso l’età adulta. Ma per diventare chi siamo è necessario porsi in relazione con chi ci ha generato, affrontare la fatica di scegliere in modo autentico, superare gli ostacoli assieme a chi ci può fare da guida, imparare ad amare e scoprire il tesoro dei nostri talenti.
Tutto ciò è stato tracciato nei dettagli in un libro della Bibbia, molto interessante per un ragazzo o una ragazza di oggi, il libro di Tobia, che quest’anno è stato oggetto di attenzione da parte di tutte le classi terze della scuola secondaria di primo grado, durante le ore di Religione Cattolica.
Dopo essere entrati nella storia e aver conosciuto la trama ed i personaggi attraverso la realizzazione di un lapbook, gli studenti si sono messi al posto del giovane Tobia e hanno intrapreso il viaggio verso la scoperta del loro sé, cercando di diventare maggiormente consapevoli delle scelte che stanno compiendo, prima di tutto quella della scuola superiore. Ma crescere significa anche maturare una certa confidenza con il mondo variegato delle emozioni, col significato dell’amicizia, dell’innamoramento e dell’amore, evitando il pericolo del demonio Asmodeo, cioè tutto ciò che si pone come contrario allo sviluppo integrale del cuore e in generale al mistero della persona umana.
Offriamo al lettore gli elaborati di Caterina Nannetti e Sofia Guerzoni di 3^A, che hanno avuto il coraggio di entrare nel loro intimo con impegno e allo stesso tempo con delicatezza.
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Caterina Nannetti
Sofia Guerzoni
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