Scuola dell’Infanzia “Il Castello”
“Assaggia”, “Prova da annusare”, “Tieni il piatto davanti”.
Queste sono le frasi più utilizzate durante il momento del pasto alla scuola dell'infanzia. La difficoltà di ogni bambino di mettere in campo degli strumenti per superare i propri limiti rispetto al nuovo non sono sempre efficaci, così noi docenti abbiamo pensato di vedere tutto sotto un'altra prospettiva. Ci siamo calate in un mondo odierno fatto di like e challenge, di live e stories utilizzando i nuovi media a favore di didattica cercando di non demonizzare tutto quello che è social.
Partendo da alcuni video divertenti visti su varie piattaforme abbiamo provato a proporre ai bambini alcuni giochi che potessero stimolare la voglia di assumere nuove e buone prassi rispetto al muoversi e a mangiare sano.
Attribuendo a giochi semplicissimi, come l'evergreen tiro alla fune o una semplicissima gara a squadre, un potere di divertimento, abbiamo capovolto il punto di vista, quindi non più un progetto che insegna una prassi, ma la prassi stessa che diventando ludica si trasforma in richiesta da parte del bambino. La forza del nostro progetto è qui, nella richiesta da parte dei bambini. Quante volte i nostri figli, o alunni sono attratti da nuove forme comunicative quali i tutorial? Ecco la chiave di lettura che ci ha dato l’occasione di creare un finto canale social che insegna ai bambini come ai nostri alunni a muoversi e mangiare sano.
I nostri bambini si sono resi protagonisti giocando ad essere attori, utilizzando un linguaggio contemporaneo, si sono calati in breve tempo nelle varie attività proposte e un gioco come creare lo slime con la buccia di un'arancia, ha di fatto divertito i bambini, ma è stato un veicolo didattico con cui i docenti hanno affrontato il tema del riciclo attraverso un’esperienza che ha messo i bambini a contatto con un prodotto reale con cui potersi divertire.
Il compito di noi docenti nell’affrontare il tema del mangiar sano e dell’avere uno stile di vita “dinamico” ci ha messo a confronto anche con quello che ha lasciato in eredità questi due anni di pandemia: lo stare in casa sempre connessi e uscendo poco. Nel riavviare i nostri alunni al contatto di nuovo con la realtà vera, con le esperienze dirette ci siamo chieste come accompagnare i bambini nel percorso di crescita che include anche l’uso proficuo e attivo delle nuove forme di tecnologia ripristinando e mettendo in luce ciò che fa stare bene: mangiare sano muovendosi con gli amici.