In occasione della Giornata della Memoria, il corso C ha preparato nell’ambito delle lezioni laboratoriali di musica alcuni brani tratti dalla tradizione ebraica per sensibilizzare i ragazzi alla conoscenza di un passato atroce che non può essere cancellato ma non deve essere replicato in nessuna forma o tempo futuro.
Ciascuna classe, con modalità differenti adatte alla fascia d’età, ha scoperto che c’era musica anche all’interno dei campi di concentramento, in alcuni casi con una visione distorta e deviata del fare musica, in situazioni di macabra ironia, come per il violino di Auschwitz o per il Requiem di Verdi, in altri come la musica fosse un’ancora di speranza legata ad un passato di tradizioni musicali e di scansione del tempo del lavoro.
Fare musica insieme ci ha fatto ricordare e, nel nostro piccolo, non dimenticare.
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